30 janvier 2013
https://www.openedition.org/12554 , info:eu-repo/semantics/openAccess
D'Onofrio Salvatore, « 8. D’Orlando à Roland », Éditions de la Maison des sciences de l’homme, ID : 10.4000/books.editionsmsh.745
« Sazzo che m’ami e àmoti di core paladino. »Cielo d’Alcamo, Il Contrasto (xiiie siècle). « Carlo lo amava tanto, che lo teneva per suo figliuolo adottivo, e sempre Carlo lo chiamava figliuolo il più delle volte ; e però si disse volgarmente che Orlandino era figliuolo di Carlo ; ma egli era figliuolo di buono amore, ma non di peccato originale. »Andrea da Barberino, I Reali di Francia (xve siècle). « Des Normands aux Picciotti de Garibaldi l’histoire de la Sicile ne connaît que des guerriers...