27 octobre 2021
https://www.openedition.org/12554 , info:eu-repo/semantics/openAccess
De Lucca Valeria, « «Un nobilissimo e sottilissimo ingegno» », Publications de l’École française de Rome, ID : 10.4000/books.efr.17209
I balli teatrali, che costituiscono un elemento fondamentale del dramma per musica dell’età primo moderna a Roma, sono tra le forme più effimere di spettacolo e, ancora oggi, tra le più difficili da ricostruire. Lo studioso che voglia esaminare la performance dei balli, infatti, deve spesso affrontare la difficoltà metodologica costituita non solo dalla quasi totale assenza di tracce di coreografie, ma anche da quella di partiture che trasmettano la musica che le accompagnava, nella maggior parte dei casi andata perduta. Attraverso il raffronto incrociato delle tracce materiali che i balli hanno lasciato nei documenti d’archivio della famiglia Colonna, trattati coevi e libretti d’opera, mi propongo di recuperare e rievocare aspetti considerati persi della performance dei balli delle opere prodotte nel teatro della famiglia romana tra il 1683 e il 1688.