21 juillet 2022
https://www.openedition.org/12554 , info:eu-repo/semantics/openAccess
Paola Quaranta et al., « Appunti per un’interpretazione dello sviluppo urbano del colle Aventino », Publications de l’École française de Rome, ID : 10.4000/books.efr.30510
Le fonti antiche narrano che l’Aventino fu il luogo in cui furono dedicati numerosi edifici templari, dai più antichi culti di età regia ai templi di età repubblicana e medio-repubblicana. La presenza stessa di culti legati alla plebe e l’emanazione della lex Icilia de Auentino publicando, che consolidò l’insediamento della plebe sul colle, sembrano aver decretato la futura vocazione residenziale del quartiere. La correlazione fra i due argomenti non trova riscontro nella cultura materiale e nella sopravvivenza dell’antico. Mentre l’insediamento residenziale ha lasciato tracce materiali che aiutano a ricostruire la forma del quartiere antico e la sua evoluzione nel tempo, al contrario l’archeologia non ha restituito quasi nulla delle strutture templari che pure devono aver determinato con la loro esistenza lo sviluppo urbanistico del colle in età repubblicana.