26 mai 2022
https://www.openedition.org/12554 , info:eu-repo/semantics/openAccess
Giovanni Ceccarelli et al., « Un inedito sulle restituzioni di metà duecento », Publications de l’École française de Rome, ID : 10.4000/books.efr.35515
Questo articolo getta luce su uno scritto inedito dell’etica-economica bassomedievale: l’Opusculum de restitutione male ablatorum composto dal canonista francescano Manfredi da Tortona intorno alla metà del XIII secolo. Si tratta della prima opera dedicata esclusivamente al tema della restituzione dei male ablata, la quale stabilisce un modello per le trattazioni successive (e più note) di Egidio di Lessins, Pietro Olivi e Alessandro d’Alessandria. Oltre ai problemi di tradizione, attribuzione, datazione e trasmissione dell’opera, se ne analizzano in profondità linguaggi, contenuti, e l’evidente finalità procedurale. Scopo dell’Opusculum è assegnare il controllo delle infrazioni economiche al corpo ecclesiale e costruire una dimensione pubblica (e dunque esemplare) della restituzione. In appendice, una trascrizione integrale dell’Opusculum basata su un codice della Biblioteca Antoniana di Padova, alla luce di una collazione con altri cinque esemplari del testo.