14 février 2018
https://www.openedition.org/12554 , info:eu-repo/semantics/openAccess
Simona Pannuzi, « Viabilità e utilizzo del territorio. Il suburbio sud-orientale di Ostia alla luce dei recenti rinvenimenti archeologici », Publications de l’École française de Rome, ID : 10.4000/books.efr.3753
Questo contributo intende analizzare le modalità di uso del territorio ed il problema della viabilità antica nell’area suburbana sud-orientale della città romana di Ostia, alla luce dei recenti rinvenimenti archeologici. Il suburbio ostiense risultava condizionato da una serie di elementi naturali : il mare ad ovest, lo Stagno ad est ed il corso fluviale con il meandro a nord. In età imperiale in questo territorio possono individuarsi differenti settori in relazione al loro utilizzo, anche a causa dei vincoli idrogeologici. In particolare, possono distinguersi una vasta area utilizzata a scopo funerario nella zona sud-orientale e lungo il lato meridionale dell’antica via Ostiense ed un’area invece rivolta alle attività commerciali presso il meandro del Tevere, mentre lungo le due sponde del lungo Stagno si praticavano attività agricole ed artigianali, anche connesse con strutture residenziali, condizionate dalla sistemazione del terreno paludoso con caratteristiche opere di bonifica idraulica con anfore.