20 septembre 2019
https://www.openedition.org/12554 , info:eu-repo/semantics/openAccess
Francesca Chiocci et al., « Ceramica non tornita ad imitazione di produzioni massaliote dallo scavo di Corti: contesto, diffusione e produzione », Publications du Centre Jean Bérard, ID : 10.4000/books.pcjb.4797
Dallo scavo di Corti (Savona) provengono alcuni pezzi riconducibili a forme note in insediamenti indigeni dell’entroterra di Olbia, in area massaliota. Anche a Corti tali pezzi sembrano essere produzioni locali, databili al II sec. a.C., su imitazione di forme greche/massaliote. Al ritrovamento di Corti si è fatto cenno nel congresso SFECAG 2004. In questa sede si vorrebbe illustrare la presenza di tali forme nella Liguria di Ponente, cercando di approfondire le problematiche storiche connesse alla presenza ed al ruolo giocato da Marsiglia nella Liguria occidentale nel II sec. a.C. ed avvalendosi anche dei risultati di specifiche analisi sulla pasta ceramica dei pezzi per riuscire a definirne meglio le aree di produzione.