13 décembre 2013
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Roberto Goffredo et al., « Ville e vici della valle del Carapelle (Puglia settentrionale) », Mélanges de l’École française de Rome - Antiquité, ID : 10.4000/mefra.1310
Nell’ambito del progetto di ricerche sistematiche sui paesaggi archeologici della valle del Carapelle tra Ausculum (Ascoli Satriano – FG) e Herdonia (Ordona – FG), si inserisce l’analisi di due importanti siti campione di età romana : la villa individuata in località Sedia d’Orlando e il vicus di località Fontana di Rano. Lo studio di entrambi gli insediamenti si caratterizza per l’integrazione tra le informazioni d’archivio e quelle raccolte a seguito delle indagini di superficie, i dati derivanti dalle prospezioni geomagnetiche e quanto emerso dall’analisi della documentazione aerofotografica verticale ed obliqua disponibile per l’area in esame. Nello specifico, la villa di età imperiale e tardoantica di località Sedia d’Orlando è assegnabile al tipo architettonico ed organizzativo della villa urbano-rustica di medio-grandi dimensioni, con impianto quadrangolare a struttura compatta, serrata successione di vani residenziali (settore orientale) e spazi destinati alle attività produttive ed artigianali strettamente connessi ai primi (settore occidentale). Quanto al vicus di età imperiale e tardoantica di località Fontana di Rano, si tratta di un insediamento di significativa estensione (circa 12 ha) e dalla complessa articolazione, poco distante dal corso del torrente Carapelle, a ridosso di un bosco e di una sorgente naturale, e attraversato da un tratto di un percorso di collegamento secondario tra i centri di Ausculum e Herdonia. I dati sinora acquisiti si riferiscono esclusivamente ad una porzione limitata dell’intera area interessata dall’abitato. Le tracce aerofotografiche ed il magnetogramma restituiscono, tuttavia, l’immagine di un agglomerato insediativo strutturatosi a ridosso dell’asse viario la cui presenza avrebbe condizionato la distribuzione e gli orientamenti dei singoli edifici.