Galeae Senonum, gli elmi di bronzo perduti di Montefortino nel contesto medio-adriatico del IV-III sec. A.C.

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2022

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Thierry Lejars, « Galeae Senonum, gli elmi di bronzo perduti di Montefortino nel contesto medio-adriatico del IV-III sec. A.C. », HAL-SHS : archéologie, ID : 10670/1.dhqlma


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Galeae Senonum. Montefortino lost bronze helmets in their context from IVth century BC.If the name of Montefortino was accepted to describe one of the most popular shapes of the helmets of the republican period, it was due to their number and Edoardo Brizio publication in 1899. After the discovery of five bronze helmets, four of them were quickly sold and today they are lost. However, the image archives preserved at the Archaeological Superintendency in Marches inform us very precisely about the morphology and diversity of the shapes documented in Montefortino. According to Brizio, those helmets had reached to the Gauls by means of the Etruscan trade, whereas we consider that those headcoverings, sometimes worn by exceptional individuals, can be found mostly in the medio-adriatic zone controlled by the Senons. The success of that kind of helmets with Celts of the Adriatic seems to justify the mention Galeae Senonum by Silius Italicus among the spoils of war exposed in Rome.

Galeae Senonum. Gli elmi bronzei scomparsi di Montefortino nel contesto medio adriatico del IV secolo a.C.Il nome di “Montefortino” designa una delle forme di elmo più popolare del periodo repubblicano, lo dobbiamo al numero di scoperte di questo tipo e alla pubblicazione di Edoardo Brizio del 1899. Dei cinque esemplari in bronzo conosciuti all’epoca, quattro, venduti poco dopo la loro scoperta, sono oggi perduti. Gli archivi grafici conservati presso la Soprintendenza Archeologica delle Marche ci forniscono tuttavia informazioni assai precise sulla morfologia e la varietà delle forme documentate a Montefortino. Se per il Brizio questi elmi raggiunsero i Galli esclusivamente attraverso il commercio etrusco, si può altresì constatare come questo tipo di copricapo, molto spesso oggetto distintivo dell’alto stato sociale di chi lo indossava, si ritrovi principalmente nella zona medio adriatica, territorio controllato dai Senoni. Ed è proprio il successo di quest'arma presso i Celti dell'Adriatico che sembra giustificare la menzione, fatta da Silio Italico, di Galeae Senonum tra i bottini di guerra esposti a Roma.

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