Inventari del patrimonio immateriale: top-down o bottom-up?

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1 avril 2012

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Chiara Bortolotto et al., « Inventari del patrimonio immateriale: top-down o bottom-up? », HAL-SHS : sciences de l'information, de la communication et des bibliothèques, ID : 10670/1.kyrr4a


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Résumé Fr It

"Participation" et "communauté" sont des concepts clés de la politique, promue par l'UNESCO, de sauvegarde du patrimoine immatériel. La Convention de l'UNESCO de 2003 oblige les Etats à préparer des inventaires nationaux engageant les communautés dans les opérations d'identification et de description du patrimoine. La création de ces inventaires à niveau national pose l'accent sur la diversité des approches locales en matière de gestion du patrimoine culturel immatériel et montre comment la culture institutionnelle de chaque pays influence la mise en place d'un programme "universel" défini à l'échelle mondiale. Cet article décrit deux projets d'inventaire, réalisés au Venezuela et en Ecosse, en proposant une approche bottom-up de construction de l'inventaire. Cette approche nécessite l'adaptation d'outils politiques, sociaux et technologiques novateurs pour l'engagement des communautés. Une analyse de leurs principes fondateurs et des outils technologiques employés permettra d'expliciter l'approche qu'ils incarnent.

"Partecipazione" e "comunità" sono concetti chiave delle politiche di salvaguardia del patrimonio immateriale promosse dall'Unesco. La Convenzione Unesco del 2003 richiede agli Stati di redigere degli inventari nazionali, coinvolgendo le comunità nelle operazioni di identificazione e descrizione del patrimonio. La creazione di tali inventari a livello nazionale esplicita la diversità degli approcci di gestione del patrimonio immateriale adottati localmente e dimostra come la cultura istituzionale di ogni paese condizioni l'applicazione di un programma 'universale' definito su scala globale. In questo articolo vengono descritti due progetti di inventario, realizzati in Venezuela e in Scozia, che propongono un approccio bottom-up all'identificazione e inventariazione di pratiche culturali. Tale approccio implica la necessità di adottare strumenti politici, sociali e tecnologici innovativi di coinvolgimento delle comunità. Un'analisi dei loro principi fondatori e degli strumenti tecnologici che strutturano tali inventari, permetterà di esplicitare il loro approccio : in che termini viene intesa la partecipazione? Come si definiscono le "comunità" nella pratica dell'identificazione? Come è intesa la "restituzione" del processo di identificazione? Come si definiscono e si articolano i ruoli dei professionisti (gli antropologi) e degli attori sociali? Quale contributo possono portare le nuove tecnologie di Internet in questi progetti?

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