La via Portuense dall’epoca tardoantica all’età di Gregorio Magno : continuità e trasformazioni

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2003

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Ersilia Maria Loreti et al., « La via Portuense dall’epoca tardoantica all’età di Gregorio Magno : continuità e trasformazioni », Publications de l'École Française de Rome, ID : 10670/1.o4u5jq


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Il territorio attraversato dalla via Portuense, nel tratto compreso tra la porta omonima ed il VI miglio della strada antica non è stato fino ad ora oggetto di studi topografici esaustivi. I dati a nostra disposizione, spesso risultanti da occasionali rinvenimenti e certamente incompleti, offrono comunque spunti di riflessione su alcune trasformazioni nell’occupazione del territorio tra tarda Antichità e Medioevo. Il territorio in esame sembra mantenere in epoca tardoantica una distinazione cultuale e funeraria, con lo sviluppo di cimiteri ipogei e la naxita di numerosi santuari attorno alle tombe di martiri. Ad esempio la basilica di Generosa sorge nel IV secolo in prossimità del santuario degli Arvali, costituendo, in età cristiana, il nuovo centro di culto destinato alla comunità che in quest’area suburbana doveva essersi insediata da secoli in relazione con l’esistenza del santuario stesso.

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