La sepoltura delle Vestali e la Città

Résumé It

Nel tentativo di risolvere la lunga discussione sul preciso valore da attribuire al seppellimento delle Vestali colpevoli di « incesto », si propone in primo luogo un esame particolareggiato dei casi noti, da quello «leggendario» dell'età di Tarquinio Prisco, attraverso gli episodi di età repubblicana, fino ai casi di età imperiale. L'« incesto » della Vestale, in quanto è capace di provocare la rottura della pax deorum, contamina la Città nel suo complesso. Da un simile punto di vista, se la rottura della pax deorum è talvolta preannunciata da prodigi caratteristici, la sorte della colpevole è inscindibile dal suo statuto. Con un corteo, che si connota come un funerale, e con l'apporto di un dispositivo simbolico che rinvia nel suo complesso al funs ed al lutto, la Vestale - socialmente già morta per la Città - attraverso il seppellimento è consegnata ritualmente al mondo dei morti ed espulsa di fatto da quella comunità dei vivi che essa ha contaminato.