Ipponatte e oupalos, e la dialettica tra poesia e scultura in età arcaica

Fiche du document

Date

2007

Discipline
Type de document
Périmètre
Langue
Identifiant
Collection

Cairn.info

Organisation

Cairn

Licence

Cairn




Citer ce document

D’Acunto Matteo, « Ipponatte e oupalos, e la dialettica tra poesia e scultura in età arcaica », Revue archéologique, ID : 10670/1.wtehsb


Métriques


Partage / Export

Résumé Fr En It

Hipponax et Boupalos, ou la dialectique entre poésie et sculpture à l’époque archaïque. Résumé. – En reprenant la proposition de D. Viviers, de lire la signature de Boupalos sur la frise Nord du trésor de Siphnos à Delphes, l’auteur réexamine la carrière de ce fameux sculpteur ionien et de sa famille. Arguments en faveur de la tradition littéraire qui attribue à Boupalos un portrait-caricature du poète Hipponax, selon les mécanismes de la poésie iambique, dans les symposia. Le conflit entre Hipponax et Boupalos pourrait en réalité refléter un conflit politico-social et culturel dans l’Ionie archaïque, analogue à celui qui opposa Hipponax et le peintre Mimnès. Dans le cadre de cette dialectique entre la poésie et les arts (la sculpture et la peinture), on propose aussi une nouvelle lecture d’un fragment d’Hipponax contre Boupalos, où le poète soutient la supériorité de la poésie, si souple, sur la sculpture, inerte et aphasique.

Hipponax and Boupalos: the dialectic between sculpture and poetry in the archaic period. Abstract. – Following Viviers’ suggestion that the signature of Boupalos appears on the North Frieze of the Siphnian Treasury at Delphi, the author re-examines the career of this famous Ionian sculptor and his family. There are arguments in favour of the literary tradition which attributes to Boupalos a caricature portrait of the poet Hipponax, following the traditions of iambic poetry for symposia. The dispute between Hipponax and Boupalos could in fact reflect a politico-social and cultural dispute in Archaic Ionia, like that between Hipponax and the painter Mimnes. In this dialectic between poetry and art (sculpture and painting) a new reading of a fragment of Hipponax attacking Boupalos is proposed, where the poet defends the superiority of poetry, which is more supple than inert and silent sculpture.

Riassunto. – La proposta di D. Viviers di riconoscere il nome di Boupalos nella firma del fregio settentrionale del thesauròs dei Sifni a Delfi restituisce la paternità di uno dei monumenti scultorei più eccezionali ed originali dell’arcaismo ad uno degli scultori ionici più famosi. L’eccezionalità dello scultore Boupalos è dimostrata anche dalla tradizione secondo cui egli avrebbe realizzato dei « ritratti-caricatura » del poeta Ipponatte, tradizione di cui si sostiene in questo lavoro l’autenticità. L’unicità di questi « ritratti-caricatura » ante-litteram si spiega in ragione del fatto che è lo scultore a stabilire le formule visive di ingiuria contro il poeta, indipendentemente dalle formule di rappresentazione ideali dell’uomo aristocratico dell’epoca. Questi « ritratti-caricatura » si inseriscono nel meccanismo del botta e risposta della poesia giambica praticata da Ipponatte contro il suo avversario Boupalos, all’interno di simposi e possibilmente di feste pubbliche: nel proporre queste immagini ingiuriose del poeta lo scultore crea una sorta di « giambo per immagini ». Dal conflitto tra Ipponatte, di origini nobili, e Boupalos emerge che lo scultore certamente non era un banausos, ma un personaggio che grazie alla sua « arte » doveva aver raggiunto un posizione economica e sociale alta. Lo scontro tra il poeta e lo scultore, cosî come quello tra il poeta ed il pittore Mimnès espresso nel frammento ipponatteo 39 D., riflette le forme di conflittualità politico-sociale-culturale dei chrestoî quale Ipponatte contro i kakoî emergenti, avversari dei suoi giambi. Da questi conflitti tra il poeta e questi « artisti » affiora quella dialettica tra la poesia e le « arti » visive, scultura e pittura, che costituirà un terreno di discussione dei poeti, dei retori e dei pensatori successivi. In questo contesto viene avanzata una nuova proposta di lettura del framm. 144 D. di Ipponatte contro Boupalos: il poeta sosterrebbe la superiorità della poesia, in quanto strumento più duttile, rispetto alla scultura, « muta ».

document thumbnail

Par les mêmes auteurs

Sur les mêmes sujets

Sur les mêmes disciplines

Exporter en