Da Atene alla Daunia : ceramica ed acculturazione

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1991

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Angelo Bottini, « Da Atene alla Daunia : ceramica ed acculturazione », Mélanges de l'école française de Rome, ID : 10.3406/mefr.1991.1724


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Angelo Bottini, Da Atene alla Daunia: ceramica ed acculturazione, p. 443-455. Lo studio prende spunto da una riconsiderazione del complesso di ceramiche indigene facenti parte di due corredi gemelli rinvenuti negli anni '60 nei pressi di Melfi (PZ), relativi ad una coppia di personaggi di rango molto elevato vissuti nel corso del V sec. a.C. Accanto alle serie di vasi in cui si avverte lo sforzo di avvicinarsi alla contemporanea produzione greca di carattere artigianale, spicca un piccolo nucleo di pezzi in cui è invece operante il desiderio di preservare taluni dei tratti caratteristici della tradizione ceramografica italica. Fra di essi è di particolare importanza un'olla decorata anche da una fascia a palmette e girali «animati» dalla presenza di figure di uccelli. A giudicare dal confronto con le sime dell'Heraion di Argo di produzione (v. retro) attica, si tratta di un caso di trasmissione di modelli iconografici, avvenuto nel quadro delle produzioni «speciali» destinate alle élites dominanti i vari centri indigeni, avvicinabile ad altri sui quali occorrerà svolgere in futuro un'analisi più approfondita.

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