Marsiglia e il Mezzogiorno d'Italia (1710-1846). Flussi commerciali e complementarietà economiche

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1991

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Biagio Salvemini et al., « Marsiglia e il Mezzogiorno d'Italia (1710-1846). Flussi commerciali e complementarietà economiche », Mélanges de l'école française de Rome, ID : 10.3406/mefr.1991.4144


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Biagio Salvemini et Maria Antonietta Visceglia, Marsiglia e il Mezzogiorno d'Italia (1710-1846). Flussi commerciali e complementarietà economiche, p. 103-163. L'articolo si propone di riconsiderare la tematica della integrazione economica nel lungo periodo - dalla tarda età moderna alla prima rivoluzione industriale - tra uno dei « centri » europei : la Francia, ed un'area «semiperiferica» o di «periferia interna», quale il Mezzogiorno d'Italia. L'osservatorio scelto anche in funzione dell'esistenza di una ricca documentazione d'archivio è Marsiglia come fulcro dei sistema portuale dei Mediterraneo centro-settentrionale che fa per secoli da cerniera fra due aree potenzialmente complementari : l'Europa centrale ed i paesi dei Mediterraneo. Confrontando ed integrando i dati relativi ai 19.417 arrivi a Marsiglia dai porti dei Mezzogiorno riportati nei registri della Santé fra (v. retro) il 1710 e il 1846 con le Statistiche ufficiali sette-ottocentesche è possibile ridisegnare la parabola delle importazioni meridionali in Francia sia in termini di valore che in termini di arrivi. Ne merge una periodizzazione precisa indicativa di fasi di debolezza e casualità dei nessi mercantili (1710/50, 1793/1815) e di fasi di più stretta integrazione fra le due aree (1765/92, 1830/1846). A livello della composizione merceologica, è possibile merce per merce narrare una vicenda particolare che mostra come il Mezzogiorno sia capace di rispondere alla domanda internazionale anche in settori in cui è solitamente assente (v. cotone), mentre le posizioni di forza acquisite non appaiono mai sicure. Moltiplicando le scale ed i punti d'osservazione l'immobilismo meridionale appare cosi nel lungo periodo la risultante dei caratteri insieme rigidi e duttili della compagine mercantile dei Mezzogiorno d'Italia.

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