Propaganda fide e le missioni cattoliche sulla frontiera politica, etnica e religiosa delle Antille nel XVII secolo

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1997

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Giovanni Pizzorusso, « Propaganda fide e le missioni cattoliche sulla frontiera politica, etnica e religiosa delle Antille nel XVII secolo », Mélanges de l'école française de Rome, ID : 10.3406/mefr.1997.4505


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Giovanni Pizzorusso, Propaganda Fide e le missioni cattoliche sulla frontiera politica, etnica e religiosa delle Antille nel XVII secolo, p. 581-599 Nel XVII secolo le Piccole Antille, spagnole ma abitate dagli indiani, sono colonizzate da Inglesi, Olandesi e Francesi che vi importano schiavi neri. Con i Francesi arrivano anche i missionari cattolici che si trovano ad agire su una frontiera etnica, ma anche politica e religiosa. A Roma la Congregazione De propaganda fide interviene, contro il Patronato regio spagnolo, in favore delle missioni francesi s soprattutto finanziando l'assistenza religiosa alle minoranze cattoliche irlandesi nelle colonie inglesi. Minore iniziativa, ma costante attenzione, Propaganda mostra per l'evangelizzazione di indiani, neri, ugonotti e ebrei nelle colonie francesi. I conflitti etnico-religiosi (soprattutto con i protestanti inglesi) nelle Antille del Seicento prefigurano l'importanza assunta da questi temi nell'espansione del cattolicesimo in America.

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