I satelliti di Propaganda Fide : il Collegio Urbano e la Tipografia poliglotta. Note di ricerca su due istituzioni culturali romane nel XVII secolo

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2004

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Giovanni Pizzorusso, « I satelliti di Propaganda Fide : il Collegio Urbano e la Tipografia poliglotta. Note di ricerca su due istituzioni culturali romane nel XVII secolo », Mélanges de l'école française de Rome, ID : 10.3406/mefr.2004.10132


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Pochi anni dopo la fondazione della Congregazione missionaria «de Propaganda Fide » , vengono create due istituzioni ad essa collegate, il Collegio Urbano (1627), il seminario di formazione per il clero secolare provenienti dai territori di missione, e la Tipografia poliglotta (1626), dove si stampavano libri di dottrina e liturgia, ma anche dizionari e grammatiche nelle varie lingue delle popolazioni che venivano evangelizzate. Malgrado le loro finalità missionarie, essi furono anche due istituzioni «culturali » di Propaganda, nelle quali agirono molti stranieri, professori e alunni del Collegio Urbano, direttori e compositori della Tipografia. Ricostruendo le biografie di alcuni di questi personaggi e i meccanismi istituzionali si vuol esaminare in parallelo la natura di questi organismi, che divennero simboli dell’apertura cosmopolita della cultura romana, soprattutto per lo spazio dato allo studio delle lingue, che fece seguito allo slancio apostolico in età moderna. Pur se concepite per un’apertura mondiale dell’iniziativa missionaria, nella loro fase iniziale (XVII secolo) queste due istituzioni si rivolsero soprattutto verso il Vicino Oriente, al rapporto con il mondo ortodosso e con le liturgie orientali e solo in seguito esse ampliarono lo spettro geografico e linguistico del loro interesse al mondo intero.

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