Memoria familiare e scritture d’archivio : Carlo Cartari nella Roma del Seicento

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2006

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Orietta Filippini, « Memoria familiare e scritture d’archivio : Carlo Cartari nella Roma del Seicento », Mélanges de l'école française de Rome, ID : 10.3406/mefr.2006.10295


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Il saggio ripercorre la costituzione della memoria archivistica di famiglia ad opera di Carlo Cartari, che fu, insieme, prefetto dell’archivio pontificio di Castel Sant’Angelo e custode e cultore della memoria archivistica familiare nel corso del XVII secolo. La costruzione della «famiglia credibile» avviene attraverso la scrittura di storia diffusa entro i rami della famiglia, esaltando il rilievo di chi – Carlo –, boîte aux lettres delle informazioni, queste può distribuire, accreditando loro e se stesso e facendo della lacuna documentaria la prova di una nobiltà che non avrebbe dato spazio alla scrittura. Il percorso di tradizione del fondo permette poi di vedere aspetti del cambiamento dell’idea di famiglia e di quella di memoria pubblica o privata dall’età moderna all’età contemporanea.

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