15 avril 2019
Ce document est lié à :
info:eu-repo/semantics/reference/issn/2038-0925
https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/ , info:eu-repo/semantics/openAccess
Annalisa Cegna, « Alcune riflessioni sull’internamento femminile fascista », Diacronie, ID : 10.4000/diacronie.9342
Durante la Seconda guerra mondiale il fascismo inviò un importante numero di donne nei campi di internamento. Questo articolo descrive le strutture utilizzate esclusivamente per la reclusione delle donne, le ragioni per le quali furono internate e cosa le portò ad essere totalmente sradicate dalla vita di tutti i giorni. Per alcune di loro l’esperienza della reclusione fu una parentesi, ma per altre fu l’inizio di una vita del tutto differente dalla precedente. Per altre ancora, fu l’inizio di una “discesa agli inferi” che le portò ad Auschwitz e, spesso, alla morte.