8 juin 2021
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Elena Tassi Scandone, « Il cippo di Perugia e i communalia etruschi », Mélanges de l’École française de Rome - Antiquité, ID : 10.4000/mefra.11258
Il termine latino communalia, attestato unicamente negli scritti dei Gromatici Veteres e con esclusivo riferimento all’Etruria, è utilizzato dagli agrimensori per indicare le terre destinate al pascolo comune e assegnate a determinate persone. L’espressione certae personae consente di ipotizzare che lo sfruttamento dei pascoli si configurasse come un diritto personale d’uso e non come un condominio, sul modello dei compascua romani, denominati communia. Il termine communalia, in cui si è proposto di identificare la traduzione in latino dell’etrusco muni, farebbe riferimento a questo particolare regime giuridico del compascuo etrusco, sfruttato collettivamente dalle gentes. Il cippo di Perugia si rivela una testimonianza fondamentale per capire i rapporti tra la terra assegnata ai singoli e le terre comuni.