8 octobre 2014
https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/ , info:eu-repo/semantics/openAccess
Maria Letizia Caldelli, « Puteoli, Rione Terra: la fase post giulio-claudia in due nuove dediche », Mélanges de l’École française de Rome - Antiquité, ID : 10.4000/mefra.344
Due nuove iscrizioni, provenienti dal Rione Terra di Pozzuoli, gettano nuova luce sul carattere celebrativo e religioso di quello che è stato interpretato come il vecchio foro della colonia campana. Nel primo caso si tratta di una dedica onoraria a Iulia, la figlia dell’imperatore Tito, divenuta Augusta prima della successione del padre al trono e divinizzata dopo la morte: nel contributo si affronta la questione del nome della principessa flavia, nel quadro della politica domizianea di legittimazione della dinastia e si tenta di contestualizzare il documento a fronte del ritrovamento, nello stesso sito, di altre dediche e di statue relative alla domus imperiale. Nel secondo caso si tratta di una dedica sacra a Iuno Sospes, Mater Magna e Isis, fatta con ogni verosimiglianza a seguito di un oracolo. Nel testo si cerca di trovare il filo conduttore che lega le tre divinità e il loro rapporto con Pozzuoli, dove le ultime due sono ben attestate.