5 septembre 2019
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Filippo Coarelli, « Solonium », Mélanges de l’École française de Rome - Antiquité, ID : 10.4000/mefra.5531
L’esistenza nel Lazio di un centro arcaico di nome Solonium è attestata esplicitamente solo da Dionigi di Alicarnasso (2, 37, 2), che lo menziona come luogo di provenienza di Lucumo (da altre fonti identificato con Tarquinio Prisco), intervenuto in aiuto di Romolo nella guerra contro i Sabini, che avrebbe dato nome a una delle tre tribù romulee, i Luceres. Memoria di esso (dopo la sua precoce scomparsa) si conserva nella persistenza di un ager Solonius, che non va localizzato nel territorio di Lanuvium (come in Cic., Div. 1.36.79: evidente errore della tradizione manoscritta per Lavinium). Ciò è dimostrato da Fest. 298 L., dove l’ager Solonius (in cui si trovava il Pomonal) è situato all’ottavo miglio di un diverticolo che si staccava dal decimo miglio della via Ostiense. Qui si trovava in effetti, nel sito di Castel di Decima, un abitato arcaico, erroneamente identificato (a partire da Nibby) con Politorium, nel quale si deve invece identificare Solonium.