18 décembre 2013
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Anna Esposito, « Diseguaglianze economiche e cittadinanza : il problema della dote », Mélanges de l’École française de Rome - Moyen Âge, ID : 10.4000/mefrm.1367
Nel saggio, oltre a introdurre la problematica della dote come elemento di distinzione socio-economica, si è inteso concentrare l'attenzione sia sulla diversa qualità della composizione delle doti secondo i diversi ceti sociali, sia sulle strategie connesse alle modalità di pagamento, gestione e restituzione dei beni dotali, cercando di mettere in evidenza le pratiche creditizie sottese al passaggio di beni patrimoniali da una famiglia all’altra. Essendo l’istituzione della dote alla base dell’istituto matrimoniale, è di notevole interesse esaminare più a fondo anche le doti dei ceti inferiori e quelle erogate dalle istituzioni caritative (confraternite, ospedali etc.) che in questo contesto si affiancano o si sostituiscono del tutto alla famiglia naturale, tematica che finora è stata poco trattata dalla storiografia. Il contesto dell'esemplificazione è Roma, città cosmopolita che proprio per l’ampia articolazione sociale e internazionale della popolazione – di cui una parte consistente è costituita da forenses – si presenta come un soggetto ideale di studio dei problemi legati alla cittadinanza, alle diseguaglianze sociali e alle varie forme di credito.