28 novembre 2018
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Giuseppe Cecere, « Immagini degli Armeni nelle fonti arabe di età mamelucca: il caso Mufaḍḍal », Mélanges de l’École française de Rome - Moyen Âge, ID : 10.4000/mefrm.3941
Il presente articolo propone uno «studio di caso» delle modalità di rappresentazione degli Armeni nelle fonti arabe di età mamelucca: un confronto tra diverse narrazioni della conquista della fortezza armena di Hṛomkla/Qal‘at al-Rūm («Castello dei Romani/Bizantini» ma anche «dei cristiani» tout court) nel 1292. Qalʻat al-Rūm era molto importante sia strategicamente (per la sua posizione sull’Eufrate) sia simbolicamente, in quanto sede del catholicos degli Armeni. La sua conquista, che portò alla cattura dello stesso catholicos, fu dunque celebrata con entusiasmo, e il Sultano diede alla città un nuovo, emblematico nome: Qalʻat al-Muslimīn («Castello dei Musulmani»). Nel presente articolo, si tenterà dunque un confronto tra le rappresentazioni di quest’episodio cruciale in fonti arabe ed armene, dedicando specifica attenzione al «caso» di uno scrittore arabo cristiano, il copto Mufaḍḍal Ibn Abī l‑Faḍā’il (m. post 1358), ed all’analisi del suo complesso e originale sistema di rappresentazioni ideologiche.