Prime riflessioni su alcuni manufatti medievali reimpiegati in Età moderna nel meridione della Sardegna

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8 juin 2021

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Andrea Pala, « Prime riflessioni su alcuni manufatti medievali reimpiegati in Età moderna nel meridione della Sardegna », Mélanges de l’École française de Rome - Moyen Âge, ID : 10.4000/mefrm.9071


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Questo contributo è il risultato di un’esplorazione preliminare su alcuni episodi legati al reimpiego di manufatti scultorei medievali in Età moderna in Sardegna. La prima parte dello scritto ruota attorno alla casistica riscontrata nel capoluogo cagliaritano, in particolare nella cattedrale di Santa Maria, dove nel XVII secolo si smembra e si reimpiegano i pezzi dello straordinario pergamo di maestro Guglielmo, realizzato tra il 1159-1162 per la cattedrale di Santa Maria Assunta a Pisa e giunto a Cagliari nel 1312. In questa occasione si presenta un frammento scultoreo inedito allo stato erratico che si vuole attribuire allo stesso Guglielmo. Esaminando poi altri casi associati alla città di Cagliari, si procede e si conclude con l’analisi di sculture medievali riutilizzate nel Seicento e nel Settecento in importanti centri religiosi della Sardegna meridionale.

This essay is the result of a preliminary exploration of some episodes of reuse of Medieval sculptural artefacts during the Modern Age in Sardinia. The first part focuses on the cases detected in the city of Cagliari, in particular in the Cathedral of Santa Maria. Here during the 16th century the extraordinary pulpit realized by master Guglielmo between 1159 and 1162 for the Cathedral of Santa Maria Assunta in Pisa and transferred to Cagliari in 1312, was dismantled and the pieces were reused and re-arranged. An unpublished sculptural fragment, to be attributed to Guglielmo himself, will be presented. Some other cases of reuse related to the city of Cagliari and to some important religious centers of southern Sardinia will be finally analized.

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