1999
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Ernesto De Miro, « Archai della Sicilia greca. Presenze egeo-cipriote sulla costa meridionale dell'isola. L'emporio miceneo di Cannatello », Publications de l'École Française de Rome (documents), ID : 10670/1.9f488b...
Recenti scavi condotti dalla cattedra di archeologia della Università di Messina in collaborazione con la Soprintendenza di Agrigento, hanno portato alla luce sulla costa meridionale della Sicilia, a qualche chilometro ad est di Agrigento, in località Cannatello, un insediamento del Medio Bronzo con cospicue presenze di ceramica micenea. Si tratta di una località nota nella letteratura archeologica per alcune ricerche condotte agli inizi del secolo da A. Mosso. La parte del villaggio oggi scoperta presenta un formidabile muro di recinzione esterno ed un muro di settore interno con ingresso protetto. Le strutture abitative sono di forma circolare e quadrangolare. Alla ceramica locale della cultura di Thapsos si associa un consistente numero di frammenti di ceramica micenea con particolare caratterizzazione cipriota, per cui è stata avanzata l'ipotesi di un emporio egeo del XIV-XIII sec a.C. sulla costa meridionale dell'isola, al pari di quello di Thapsos sulla cuspide sud-orientale. Esso, nel quadro di una rotta mediterranea, avrebbe svolto la funzione di una parte di punto di proiezione verso l'interno minerario (zolfo, salgemma) nel territorio agrigentino e d'altra parte quella di anello di congiunzione nello sfruttamento minerario e nel commercio dei metalli verso il terminale sardo-iberico.