Il diritto alla salute nella Costituzione italiana: l’adempimento di una promessa difficile

Fiche du document

Date

1 janvier 2022

Type de document
Périmètre
Langue
Identifiant
Relations

Ce document est lié à :
10.4067/S0718-52002022000300394

Organisation

SciELO

Licence

info:eu-repo/semantics/openAccess



Citer ce document

Cinzia Piciocchi, « Il diritto alla salute nella Costituzione italiana: l’adempimento di una promessa difficile », Estudios Constitucionales - Revista Semestral del Centro de Estudios Constitucionales de Chile, ID : 10670/1.9luaua


Métriques


Partage / Export

Résumé 0

Resumen Il diritto alla salute previsto all’art. 32 della Costituzione italiana del 1948 si compone di diversi aspetti -dal diritto alle prestazioni sanitarie, alla libertà delle scelte che riguardano la propria salute- coinvolgendo un numero crescente di ambiti che vanno dal lavoro, alla sicurezza alimentare, alla tutela ambientale: è difficile trovare un ambito della società in cui la salute non sia presente. Unico diritto ad essere espressamente definito come “fondamentale” nella Costituzione, la salute è stata interpretata dalla Corte costituzionale attraverso alcune tappe nodali, che ne hanno definito il contenuto e l’efficacia. In particolare, si delineano entrambe le dimensioni del diritto alla salute che, come recita l’art. 32, è «diritto dell’individuo e interesse della collettività». Il contributo delinea l’evoluzione del diritto alla salute, a partire dal dibattitto nell’Assemblea costituente, quindi attraverso l’analisi della giurisprudenza costituzionale. In particolare, si considera l’effettività del diritto, sulla quale i e le costituenti focalizzarono l’attenzione: una tematica importante che riemerge periodicamente.

document thumbnail

Par les mêmes auteurs

Exporter en