2020
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Christian Del Vento, « Sul Panegirico di Plinio a Trajano di Vittorio Alfieri e su un interessante esemplare parigino », HALSHS : archive ouverte en Sciences de l’Homme et de la Société, ID : 10670/1.hxr2b5
cHriStian del Vento Finite l'epistole [de Pline], impresi di leggere il Panegirico a Traiano, opera che mi era nota per fama, ma di cui non avea mai letta parola. Inoltratomi per alcune pagine, e non vi ritrovando quell'uomo stesso dell'epistole, e molto meno un amico di Tacito, qual egli si professava, io sentii nel mio intimo un certo tal moto d'indegnazione ; e tosto, buttato là il libro saltai a sedere sul letto, dov'io giaceva nel leggere ; ed impugnata con ira la penna, ad alta voce gridando dissi a me stesso: «Plinio mio, se tu eri davvero e l'amico, e l'emulo, e l'ammiratore di Tacito, ecco come avresti dovuto parlare a Traiano (Alfieri, Vita IV, 15).