1999
Copyright PERSEE 2003-2023. Works reproduced on the PERSEE website are protected by the general rules of the Code of Intellectual Property. For strictly private, scientific or teaching purposes excluding all commercial use, reproduction and communication to the public of this document is permitted on condition that its origin and copyright are clearly mentionned.
Mauro Menichetti, « Una città e le sue immagini : la mitologia delle ciste prenestine », Publications de l'École Française de Rome, ID : 10670/1.seunsx
Le ciste prenestine costituiscono una testimonianza privilegiata per gettare luce sugli aspetti culturali di una città laziale di IV-III secolo a.C, Roma compresa. Si tratta del momento in cui la città riformata elabora una sorta di rifondazione culturale in cui convengono elementi indigeni ed ellenizzanti di età arcaica, la nuova influenza ateniese, i riflessi del mondo magno-greco a partire da Taranto. L'analisi sistematica dei fregi figurati delle ciste permette di mettere in evidenza una paideia relativa all'uomo e alla donna funzionale alle aspettative della nuova polis. In particolare i miti che vediamo qui riutilizzati vengono piegati a illustrare il percorso dell'efebo tra atletismo e valore guerriero, la virtus eroica ora accessibile a tutti i cittadini in armi, la sfera della seduzione femminile destinata a concludersi nel matrimonio, il tutto rappresentato in una prospettiva trionfale che allunga i propri effetti anche nella sfera oltremondana.