Quando le mani non sanno: approssimazione e imperizia nella produzione Aretina Di Ateius

Résumé Fr En It

L’étude des fragments de vases trouvés dans la décharge du four de l’atelier d’ Ateius, découvert à Arezzo dans les années 1950, a offert l’occasion d’une analyse détaillée du processus de fabrication des sigillées italiques. Une observation attentive des imperfections et des défauts des vases fournit des détails révélateurs de la compétence des potiers employés dans l’atelier, de la gestion du travail et des différentes phases de production des sigillées arétines.

The pot sherds from the huge waste dump of Ateius’ kiln, discovered in Arezzo in the 1950s, provide the opportunity for a detailed analysis of the manufacturing process of Italian Terra Sigillata. A careful observation of the imperfections and flaws of the vases reveals meaningful details about the skills (or the lack of expertise) of the potters employed in the workshop.

Lo studio dei frammenti di vasi trovati nello scarico della fornace di Ateius, scoperto ad Arezzo negli anni ‘50 del secolo scorso, ha offerto lo spunto per un’analisi dettagliata dei difetti di lavorazione e, di conseguenza, per indagare meglio alcune fasi del processo di produzione della terra sigillata italica. Infatti un’attenta osservazione delle imperfezioni e dei difetti presenti sui vasi rinvenuti nello scarico di via Nardi può rivelarci dettagli importanti sul sistema di gestione del lavoro di una fornace romana e sull’abilità o imperizia manuale dei lavoranti in essa impiegati.Parole chiave. – Mondo romano. Arezzo. Ceramica. Terra sigillata italica. Tecniche di lavorazione. Scarti di lavorazione. Tecniche di cottura. Forni.