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22 avril 2021
- 10261/239075
- isbn: 978-88-00-74449-2
- Iberia e Sardegna. Legami linguistici, archeologici e genetici dal Mesolitico all'Età del Bronzo: 277- 288 (2013)
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Résumé
[IT] In questo articolo si riconsidera la diffusione dell’agricoltura nell’Europa sudorientale per mezzo delle prove archeobotaniche. Si analizzano i dati esistenti in questo vasto territorio e in particolare nei Paesi Baschi. Nella costa mediterranea della Penisola Iberica i più antichi cereali databili si collocano fra il 5600 e il 5500 a.C. Le prime piante coltivate comprendono diversi tipi di fru-mento, orzo e legumi provenienti dal Vicino Oriente e sconosciuti fino ad oggi nella nostra zona di indagine. Nel Golfo di Biscaglia l’agricoltura è documentata a partire dal 5200-4600 a.C., quasi un millennio più tardi rispetto ad altre aree peninsulari. In questa zona la rilevanza dei gruppi mesolitici induce a credere che le popolazioni locali avessero adottato l’agricoltura.
