The many notions of “Baltic” space. Historical and political imaginaries of North-Eastern Europe, 19th-21st centuries

Résumé It En

Le concezioni dello spazio baltico sono numerose, in parte si sovrappongono, in parte si contraddicono e inoltre mutano nel corso del tempo. Queste nozioni spaziali non dipendono solo dalla geografia fisica e quindi non creano unità naturali o indiscutibili, ma si basano prima di tutto su immaginari politici, sociali e culturali, spesso transnazionali, che dipendono da prospettive temporali, nazionali e regionali. L’articolo si concentra sulle principali traiettorie dei concetti scientifici e politici legati allo spazio baltico a partire dal XIX secolo. Questa storia transnazionale delle idee rivela la natura mareale dei termini che descrivono lo spazio baltico. Inoltre, l’Europa nord-orientale viene discussa in quanto nozione epistemologica che affronta la questione intrinseca dell’unità nella diversità.

The understandings of Baltic space are numerous, partly overlapping, partly contradicting, and in addition changing over time. These spatial notions do not only depend on physical geography and thus do not create natural or indisputable units, but they are first of all based on often transnationally entangled political, social, and cultural imaginaries, which depend on temporal, national, and regional perspectives. The article focuses on the major trajectories of scholarly and political concepts connected to Baltic space since the 19th century. Such a transnational history of ideas reveals the tidal nature of terms describing Baltic space. In addition, North-Eastern Europe is discussed as an epistemological notion, which addresses the inherent question of unity in diversity.