Una realtà zibaldonica: attualità e inattualità della Proposta di premi fatta dall’Accademia dei Sillografi

Résumé It Fr En

Lo scetticismo di Leopardi nei confronti delle tendenze del proprio tempo è ben noto. Ma quali sono, nello specifico, le tendenze dell’Ottocento che egli critica? Soffermandosi sull’operetta Proposta di premi fatta dall’Accademia dei Sillografi e su alcuni passaggi dello Zibaldone, questo saggio sostiene che tali tendenze sono in parte riconducibili alla fede ottocentesca di poter espandere il meccanicismo di stampo deterministico derivato dalle leggi Newtoniane ad ogni aspetto della realtà. Più specificamente, Leopardi critica la fattibilità di questo progetto alla luce delle limitazioni epistemiche umane nello studio dei sistemi complessi con i quali interagiamo. Le riflessioni leopardiane, come qui mostrato, troveranno conferma scientifica nel XX secolo, con lo studio dei sistemi caotici e complessi. Volgendo lo sguardo alle Accademie dei Sillografi di oggi, il presente saggio sottolinea inoltre come la Proposta di premi, lungamente dimenticata dalla critica, sia in verità un’operetta di grande rilevanza per il XXI secolo.

Le scepticisme de Leopardi à l’égard des tendances de son époque est désormais bien connu. Mais quelles sont, spécifiquement, les tendances du xixe siècle qu’il critique ? En se penchant sur l’operetta Proposta di premi fatta dall’Accademia dei Sillografi et sur certains passages du Zibaldone, cet article avance que ces tendances sont en partie dues à la croyance du xixe siècle en la possibilité d’étendre le mécanicisme déterministe, issu des lois newtoniennes, à chaque aspect de la réalité. En particulier, Leopardi critique la faisabilité de ce projet au vu des limites épistémiques humaines dans l’étude des systèmes complexes avec lesquels nous interagissons. Cela permet de mettre en évidence comment les réflexions léopardiennes trouvent une confirmation scientifique au xxe siècle dans l’étude des systèmes chaotiques et complexes. Dans l’ensemble, et en portant le regard vers les Académies des Syllographes d’aujourd’hui, cet article souligne comment la Proposta di premi, longtemps oubliée par la critique, est en réalité un texte d’une grande pertinence pour le xxie siècle.

Leopardi’s skepticism towards the trends of his era is well known. But in the specific, what are the 19th century trends he critiques? Delving into the operetta Proposta di premi fatta dall’Accademia dei Sillografi and certain passages from the Zibaldone, this essay argues that these trends can partly be traced back to the 19th century belief in the possibility of expanding deterministic mechanicism, derived from Newtonian laws, to every aspect of reality. Specifically, Leopardi critiques the feasibility of this project given human epistemic limitations in studying the complex systems we interact with. As this essay argues, Leopardi’s reflections find scientific confirmation in the 20th century, in the study of chaotic and complex systems. Moreover, by gesturing towards today’s Accademie dei Sillografi, this essay emphasizes how the Proposta di premi, long forgotten by critics, is in fact an operetta of great relevance for the 21st century.