5. Un pulpito al Teatro d’Arte di Mosca

Fiche du document

Date

2016

Périmètre
Langue
Identifiant
  • 20.500.13089/1d5g
Relations

Ce document est lié à :
https://hdl.handle.net/20.500.13089/1cgw

Ce document est lié à :
https://doi.org/10.4000/books.aaccademia

Ce document est lié à :
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/978-88-99200-97-8

Ce document est lié à :
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/978-88-99200-95-4

Collection

OpenEdition Books

Organisation

OpenEdition

Licences

info:eu-repo/semantics/openAccess , https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/


Citer ce document

Raffaele Esposito, « 5. Un pulpito al Teatro d’Arte di Mosca », Accademia University Press


Partage / Export

Résumé 0

Un anno dopo la Rivoluzione d’ottobre, con l’inverno russo alle porte, la principale preoccupazione dei moscoviti consiste presumibilmente nella ricerca di viveri e di legna per il riscaldamento, beni sempre più rari e preziosi in una capitale ormai allo stremo. Per gli ebrei della città, le angustie condivise con il resto della popolazione si sommano al concreto timore dei pogrom, che nel passato hanno accompagnato con inesorabile puntualità ogni stravolgimento politico. Anche gli atteggiamenti...

document thumbnail

Par les mêmes auteurs