13. La natura (non) indifferente

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2018

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  • 20.500.13089/1dce
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Alessandro Cappabianca, « 13. La natura (non) indifferente », Accademia University Press


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13.1Si può anche dire che il poeta giochi con le parole, e in effetti le rime, le assonanze, le inedite corrispondenze verbali, sembrano a volte nascere da un caso fortunato o da un impulso giocoso, anche se magari evocano cose tristi; metrica e ritmo, invece, costituiscono la cornice calibrata entro cui i versi vanno strutturati, più o meno rigidamente. Della metrica e delle rime si può fare a meno, usando il cosiddetto verso libero, ma il gioco, proprio in quanto gioco, deve sempre fare i conti...

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