2018
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https://hdl.handle.net/20.500.13089/1ch9
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https://doi.org/10.4000/books.aaccademia
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13.1Si può anche dire che il poeta giochi con le parole, e in effetti le rime, le assonanze, le inedite corrispondenze verbali, sembrano a volte nascere da un caso fortunato o da un impulso giocoso, anche se magari evocano cose tristi; metrica e ritmo, invece, costituiscono la cornice calibrata entro cui i versi vanno strutturati, più o meno rigidamente. Della metrica e delle rime si può fare a meno, usando il cosiddetto verso libero, ma il gioco, proprio in quanto gioco, deve sempre fare i conti...