2010
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https://hdl.handle.net/20.500.13089/2mna
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Quando Bassani entra nel cinema veste i panni di un professore che guarda dall’alto di una finestra. Come i suoi personaggi osserva, quale testimone discreto, una realtà prossima, ma altra da sé. La scelta di mettere lo scrittore nell’immagine cinematografica in una condizione naturalmente vicina a quella in più occasioni suggerita dalla propria narrativa, popolata da figure di vedenti, trova corrispondenza nell’afflato visivo che irrora molte delle pagine bassaniane. Il romanzo di Ferrara è predisposto...