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2017
- 20.500.13089/2pvw
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https://hdl.handle.net/20.500.13089/2nu7
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https://doi.org/10.4000/books.efr
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Résumé
Il libro di Ada Gabucci ha anzitutto il merito di concentrarsi su di un aspetto forse rimasto un po’ in ombra negli studi sui commerci ceramici romani : quello dei traffici terrestri e fluviali, in confronto al quale sono indubbiamente più presenti in bibliografia i temi relativi agli scambi marittimi. Quanto meno, ad un archeologo che – come me – si è occupato finora prevalentemente di materiali di ambito medio–tirrenico il libro consente di calarsi in una problematica del tutto diversa, che l’autrice...
