2023
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https://hdl.handle.net/20.500.13089/2nxb
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https://doi.org/10.4000/books.efr
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Si presentano in questa sede alcune riflessioni preliminari a un riesame della produzione epigrafica ostiense di committenza cristiana, mai stata oggetto di uno studio monografico, in vista dell’edizione di un volume delle Inscriptiones christianae Italiae. Delle numerose iscrizioni di carattere funerario si evidenziano soprattutto i caratteri del formulario, con particolare riferimento a quelle espressioni utili a definire il processo di formazione di un linguaggio specifico dei cristiani nel III secolo. Si riflette anche sulle non molte epigrafi riferibili a funzioni non sepolcrali. Esse, seppure di scarso numero, attestano l’interesse evergetico da parte di personaggi appartenenti a una delle principali famiglie romane, quella degli Anici. Sono rare anche le iscrizioni che attestano l’iniziativa episcopale, diversamente da quanto si riscontra nella vicina città di Portus.