2009
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https://hdl.handle.net/20.500.13089/66fg
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https://doi.org/10.4000/books.pupo
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Nuove concezioni e rappresentazioni della natura fioriscono nel Settecento. In particolare, si diffonde in Europa in questo periodo una visione della natura che si ispira al sublime longiniano, ma reinterpretato in chiave irrazionalista e patetica. A partire dagli anni cinquanta e sessanta del diciottesimo secolo, le descrizioni di vette innevate e mari in tempesta diventano più frequenti, prima in Inghilterra e Germania, poi anche in paesi di tradizione razionalistica o classica, come la Francia...