1991
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Giuseppe Morganti et al., « Ancora sulla via Nova », Mélanges de l'école française de Rome, ID : 10.3406/mefr.1991.1728
Giuseppe Morganti et Maria Antonietta Tomei, Ancora sulla via Nova, p. 551-574. Nell'ambito del dibattito sulla topografia del versante NE del Palatino, si propone un'identificazione del controverso tracciato délia via Nova repubblicana. Con il riesame sistematico delle fonti antiche riferite ai singoli tratti della strada, unito ai risultati degli studi più aggiornati e dei molti scavi dell'ultimo decennio, si delinea un tracciato che tenta di sanare le aporie delle precedenti interpretazioni. La ricostruzione proposta fa partire l'infima via Nova dalla porta Romanula nell'angolo N del colle, da cui si diramava anche il Clivo della Vittoria. La via costeggiava poi il versante sul Foro, con un tracciato grosso modo coincidente con la strada, denominata erroneamente Clivus (v. retro) Victoriae, che attraversa la Domus Tiberiana. Quindi la summa via Nova terminava davanti alla Domus Flavia, nei pressi del podio in cementizio identificato con il tempio di Giove Statore, nelle cui vicinanze si trovava la porta Mugonia, per la quale, sulla base delle sue inedite relazioni di scavo, si ripropone l'identificazione di Pietro Rosa, che la riconobbe nei massi di tufo da lui visti in profondità ai piedi dell'angolo NE della stessa Domus Flavia.