Ancora una nota sulla Porticus Minucia

Fiche du document

Date

1994

Type de document
Périmètre
Langue
Identifiant
Collection

Persée

Organisation

MESR

Licence

Copyright PERSEE 2003-2023. Works reproduced on the PERSEE website are protected by the general rules of the Code of Intellectual Property. For strictly private, scientific or teaching purposes excluding all commercial use, reproduction and communication to the public of this document is permitted on condition that its origin and copyright are clearly mentionned.


Citer ce document

Federico Zevi, « Ancora una nota sulla Porticus Minucia », Mélanges de l'école française de Rome, ID : 10.3406/mefr.1994.1869


Métriques


Partage / Export

Résumé It

Fausto Zevi, Ancora una nota sulla porticus Minucia, p. 1073-1076. In un precedente articolo (MEFRA, 105,1993, p. 661-708) si è esaminata la questione topografica relativa alle due porticus Minuciae, la vetus e la frumentaria, note dai Regionarii, la prima delle quali identificata, grazie alla Forma Urbis, col quadriportico che attorniava la vasta area entro cui sorgeva il tempio dei Lares Permarini, parzialmente scavato in via delle Botteghe Oscure; mentre la frumentaria è stata riconosciuta nell'edificio detto nel Rinascimento craticula, di cui un'arcata è visibile in via di Santa Maria de' Calderari. Ora la vetus deriva il nome dal suo costruttore, M. Minucio Rufo trionfatore sugli Scordisci nel 106 a.C, mentre si ignora come il nome di Minucia sia stato attribuito anche all'altra porticus legata alle frumentazioni. Nella presente nota si ravvisa una soluzione possibile di tale problema nell'attività politica di Minucio Rufo : questi infatti, all'inizio (v. retro) della sua carriera, nel 121, quale tribuno della plebe fu artefice della parziale abrogazione della legislazione di C. Gracco, ma forse anche di una riorganizzazione delle frumentationes da questo istituite, legando quindi il suo nome a tali provvidenze annonarie con cui forse fin dall'inizio venne posta in relazione la porticus da lui eretta, poi detta vetus quando fu costruita la frumentaria, che della precedente mutuò il nome e, in certo modo, la funzione.

document thumbnail

Par les mêmes auteurs

Exporter en