1995
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Egle Becchi, « Esempi di esempi : note sulla pedagogia della bambina », Mélanges de l'école française de Rome, ID : 10.3406/mefr.1995.4391
Egle Becchi, Esempi di esempi : note sulla pedagogia della bambina, p. 419-432. Nelle definizioni di dizionari pedagogici non è rilevabile un uso differenziato dell'esempio nella formazione dei due sessi. Purtuttavia sia testi «classici» (San Gerolamo, Fénelon, Rousseau), che testimonianze iconografiche (Chardin) indicano strategie eterogenee di tipo paradigmatico nell'acculturazione al maschile e al femminile. Nel caso della bambina l'uso di modelli, più accentuato, è relativo a condotte pratiche, proprie della domesticità, cui la bimba deve esercitarsi precocemente, sotto la guida della madre. Una pedagogia della bambina priva di modelli sembra inammissibile : esistono però, come proposte alternative, dei testi letterari (si è analizzato Il Libro di Monelle di Schwob) in cui la piccola protagonista vive senza modelli, ma si istituisce lei stessa a paradigma di bambini e di adul- (v. retro) ti. Due pedagogie quindi, alternative tra di loro : quella di maschi e femmine, e quella di bambine reali e di bambine dell'immaginario.