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2000
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Donatella Strangio, « «Il pane controllato». Un nuovo regolamento per l’Annona di Roma », Mélanges de l'école française de Rome, ID : 10.3406/mefr.2000.10882
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Résumé
Il periodo storico preso ad esame per questo saggio è costituito dagli ultimi decenni del XVIII secolo ed esattamente dal 1785 al 1796 ; i documenti esaminati, tra cui, in particolare, spicca per interesse ed importanza quello stilato dal prefetto dell’Annona (Piano di Monsignor Prefetto dell’Annona – Per un nuovo regolamento dell’Annona di Roma), circoscrivono in modo inequivocabile i problemi principali di cui l’Annona era obbligata a ricercare una soluzione per la propria sopravvivenza. Per questo motivo il nuovo regolamento, al fine di limitare il deficit dei bilanci annonari, prevedeva tre punti principali sui quali bisognava intervenire : 1) provvedere i forni a «baiocco » (quelli diretti esclusivamente alla vendita di pane per le classi meno abbienti) di grano ad un prezzo costante tale da evitare ulteriori perdite anche agli stessi fornai ; 2) assicurare ogni anno una scorta di grano in modo da soddisfare i consumi cittadini e non trovarsi nella necessità di ricorrere improvvisamente ad importazioni molto costose ; 3) tagliare le spese amministrative ma senza ulteriori aggravi per i fruitori del sistema annonario. Queste considerazioni, inoltre, sono anticipatrici di quelle riforme attuate mediante una politica libero scambista nel 1801.