L’ara di C. Vibullius Fidus e i procuratori della Syria

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Un’ara funeraria recentemente rinvenuta nell’ager dell’antica Ficulea, presso Roma, rivela il nome di un nuovo procuratore imperiale della Siria : C. Vibullius Fidus. Egli appartiene ad una gens che si affaccia sulla scena pubblica solo sul finire della Repubblica, ma che in seguito finirà per annoverare tra i suoi membri cavalieri e senatori, e lo stesso Erode Attico. Appare impossibile tuttavia al momento stabilire rapporti di connessione o parentela fra i personaggi noti ed il nuovo procuratore, che in base ad elementi interni ed esterni dell’ara funeraria e della sua iscrizione, dovette svolgere le sue funzioni ancora nell’ambito del I sec. d. C. I procuratori della Siria, come risulta dalle testimonianze pervenuteci sulle loro carriere, erano funzionari importanti, che spesso giungevano fino ai vertici del cursus equestre ; forse una promettente carriera attendeva anche C. Vibullius Fidus. Il documento è degno di nota anche per l’erasione che interessa nel teste epigrafico il nome della moglie del procuratore, dedicante dell’ara sepolcrale. Tale erasione è stata probabilmente decisa dal tribunale familiare in seguito ad un comportamento della donna ritenuto disonorevole.