Comunità, governo centrale e poteri locali nel Regno di Napoli in età moderna

Fiche du document

Date

2004

Type de document
Périmètre
Langue
Identifiant
Collection

Persée

Organisation

MESR

Licence

Copyright PERSEE 2003-2023. Works reproduced on the PERSEE website are protected by the general rules of the Code of Intellectual Property. For strictly private, scientific or teaching purposes excluding all commercial use, reproduction and communication to the public of this document is permitted on condition that its origin and copyright are clearly mentionned.


Citer ce document

Giovanni Muto, « Comunità, governo centrale e poteri locali nel Regno di Napoli in età moderna », Mélanges de l'école française de Rome, ID : 10.3406/mefr.2004.10135


Métriques


Partage / Export

Résumé It

Il saggio propone una lettura della geografia urbana del Mezzogiorno nella prima età moderna e della distribuzione spaziale degli insediamenti. Sono analizzati gli elementi costitutivi dell’identità cittadina, la dinamica dei conflitti e la capacità della comunità di proporsi come efficace interlocutore del governo centrale. Questo problema investe nei secoli XVI e XVII tutti gli stati regionali italiani ; per quanto attiene al regno napoletano esso viene valutato tanto sul versante della numerazione dei fuochi che su quello della gestione fiscale. Il progressivo stato di indebitamento delle comunità meridionali nel corso del Seicento favorisce l’intervento del governo centrale che invia commissari e funzionari che, a vario titolo, predispongono arbitrariamente piani di risanamento non sempre credibili e efficaci ; anche il progetto degli stati discussi delle università, portato avanti tra il 1627 e il 1633, non approda ad un esito pienamente convincente.

document thumbnail

Par les mêmes auteurs

Exporter en