2006
Copyright PERSEE 2003-2023. Works reproduced on the PERSEE website are protected by the general rules of the Code of Intellectual Property. For strictly private, scientific or teaching purposes excluding all commercial use, reproduction and communication to the public of this document is permitted on condition that its origin and copyright are clearly mentionned.
Barbara Bianchi et al., « L’elmo-diadema : un insegna tardoantica di potere tra oriente e occidente », Mélanges de l'école française de Rome, ID : 10.3406/mefr.2006.10985
Attraverso le serie documentarie letterarie, numismatiche e archeologiche, si traccia la storia dell’elmodiadema nella sua funzione di insegna di potere, dall’origine partico-sasanide all’adozione da parte di Costantino. L’innovazione costantiniana non va estrapolata da un contesto che vede, dal III sec. d. C., una progressiva orientalizzazione del cerimoniale e del vestiario imperiali, tratto integrante dell’evoluzione imperiale verso il dominato. Il processo, già compiuto in età tetrarchica, subisce con Costantino una svolta in senso cristiano. Il kamelay¥ kion, come è chiamato l’elmo-diadema nelle fonti tarde, verrà assunto come insegna di potere anche dai sovrani germanici e rimarrà insegna imperiale ancora nella Bisanzio medievale.