L’elmo-diadema : un insegna tardoantica di potere tra oriente e occidente

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2006

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Persée

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Barbara Bianchi et al., « L’elmo-diadema : un insegna tardoantica di potere tra oriente e occidente », Mélanges de l'école française de Rome, ID : 10.3406/mefr.2006.10985


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Attraverso le serie documentarie letterarie, numismatiche e archeologiche, si traccia la storia dell’elmodiadema nella sua funzione di insegna di potere, dall’origine partico-sasanide all’adozione da parte di Costantino. L’innovazione costantiniana non va estrapolata da un contesto che vede, dal III sec. d. C., una progressiva orientalizzazione del cerimoniale e del vestiario imperiali, tratto integrante dell’evoluzione imperiale verso il dominato. Il processo, già compiuto in età tetrarchica, subisce con Costantino una svolta in senso cristiano. Il kamelay¥ kion, come è chiamato l’elmo-diadema nelle fonti tarde, verrà assunto come insegna di potere anche dai sovrani germanici e rimarrà insegna imperiale ancora nella Bisanzio medievale.

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