A ogni casa il suo prezzo : le stime degli immobili della Fabbrica del Duomo di Milano tra Cinque e Settecento

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2007

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Michela Barbot, « A ogni casa il suo prezzo : le stime degli immobili della Fabbrica del Duomo di Milano tra Cinque e Settecento », Mélanges de l'école française de Rome, ID : 10.3406/mefr.2007.10358


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Come si stabiliva il prezzo degli immobili urbani in Antico Regime ? Il presente contributo tenta di dare risposta a questa domanda, concentrandosi sulle diverse «grammatiche di valutazione» degli edifici acquisiti e ceduti, tra fine Cinquecento e inizio Settecento, da uno dei maggiori proprietari edilizi milanesi : la Veneranda Fabbrica del Duomo. Analizzando un corpus di stime redatte dagli architetti fabbriceriali fra XVIe XVIII secolo, l’articolo argomenta come il valore delle case, anziché risultare da un astratto e spontaneo equilibrio macroeconomico risultante dall’operare delle leggi dell’offerta e della domanda, fosse piuttosto l’esito materiale e microsociale di singolari alchimie fra il regime giuridico gravante sugli immobili, le loro caratteristiche intrinseche, la loro posizione nello spazio urbano, l’identità sociale dei partecipanti allo scambio e, non ultimo, il tipo di rapporto (professionale, clientelare, finanziario) sussistente fra loro.

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