Lettre de Giuseppe Ginanni à Jean-François Séguier , 1753-01-23

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Date

23 janvier 1753

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CC-BY-4.0 , Bibliothèque Carré d'Art, Nîmes


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Histoire naturelle

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Giuseppe Ginanni et al., « Lettre de Giuseppe Ginanni à Jean-François Séguier , 1753-01-23 », Archives savantes des Lumières. Correspondance, collections et papiers de travail d'un savant nîmois : Jean-François Séguier (1703-1784), ID : 10.34847/nkl.66ebwfh9


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Ravenna 23 Gennaio 1753 Sig.e Gio. Fran.o Mio Pron. Riv.mo Solamente qui in Ravenna v’à Monsig.e Arcivescovo ch’abbia il libro del Bonamici, al quale fù regalato dall’autore. Io però per servirla ho procurato d’averlo nelle mani, ed ho fatto copiare le prime due righe di ogni iscrizione antica come ella m’accenna nella sua lettera, e qui accluso ritroverà la nota. Non l’ho potuta rendere sodisfatta in citare la pagina dove sono riferite, ma bensi ritroverà citate le tavole come si ritrovano nel libro. Molte altre iscrizioni antiche si ritrovano nel museo di Monsig.e Archivescovo, le quali non sono nel libro, perchè il Bonamici aveva in iddea di formarne il secondo tomo, ma essendo andato via da Ravenna, credo che non darà essecuzione a tale iddea. Circa poi il far stampare le mie osservazioni sopra le piante marine, e testacei, le professo esserli molto tenuto per la premura, che ne mostra, ma ne dubito assai, che ne possa riuscire a motivo della quantità de’ rami che vi vanno. Acciò sia bene informata ella di questa mia opera. Il frontespizio del libro è il seguente Cento undici piante Che vegetano nell’Adriatico, raccolte, ed osservate dal Con.e Giuseppe Zinanni Ravennate dell’Accademia dell’Instituto di Bologna, e nel fine di esse li testacei raccolti nel detto Adriatico, come pure li testacei palludosi, che terrestri, che si trovano nel territorio di Ravenna. Consacrate al Signor Marchese Scipione Maffei Veronese. [fol. 295v] Stampadosi il libro in quarto grande credo che riuscisse di cento sessanta pagine , o poco più. Li rami sarebbero da cento, e questi di lunghezza un palmo romano, e larghi oncie otto. Quest’è quanto per ora le posso dire sopra tali particolarità. Desiderarei mi facesse il piacere di darmi notizia se Mons. de Reaumur e più vivo perche è un grandissimo tempo che non ne ho più nove. La prego a portare li miei rispetti al nostro Sig.e March.e Maffei, e per fine resto col protestarmi d’essere Di Lei Sig.e Gio. Fran.o Mio Pron. Riv.mo Dev.mo et obb.mo serv.re Giuseppe di Prospero Zinanni [fol. 296 blanc et adresse de Séguier à Vérone, datation de la main de Séguier, cachet de cire rouge]

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