House and Mobility: Portuguese Hindus and Brazilians in Lisbon in face of housing constraints

Résumé En It

This paper explores analytically the relation between experiences of vulnerability, regarding housing processes for people in different kinds of mobility in urban settings. Drawing reflections from two ethnographic contexts in which we have been working, the Hindu-Gujarati and the Brazilian populations in Lisbon, we reflect upon the contours of their experiences, recounting their migration process, and different ways of being under housing vulnerability, as well as their responses to excluding urban politics. The lack of places to inhabit, drives people to different housing solutions, and to a constant mobility, through migration and remigration. These conditions are experienced differently according to the temporality of the mobility paths and projects, and to the type of relation/confrontation with housing policies. Hence, the aim is to understand: what are the strategies of settling within a dynamic of constant mobility? How vulnerability is expressed and qualified in these different settings?

L’articolo esplora analiticamente la relazione tra esperienze di vulnerabilità abitativa vissute da persone soggette a differenti forme di mobilità in contesti urbani. A partire da riflessioni formulate in due contesti etnografici – la popolazione indù-gujarati e quella brasiliana a Lisbona – il saggio propone una riflessione sui contorni delle esperienze di queste comunità, raccontando i processi migratori e le diverse forme di vulnerabilità abitativa subite, così come le risposte messe in atto di fronte a politiche urbane escludenti. La mancanza di spazi in cui abitare porta infatti le persone, da un lato, ad adottare diverse soluzioni abitative e, dall’altro, a una costante mobilità, vissuta attraverso migrazioni e migrazioni di ritorno. Queste condizioni vengono esperite in forma eterogenea a seconda della temporalità dei percorsi e dei progetti migratori e della relazione con le politiche abitative. L’obiettivo dunque è quello di rispondere alle seguenti domande: quali sono le strategie di radicamento territoriale all’interno di una dinamica di costante mobilità? Come viene espressa e qualificata la vulnerabilità in questi differenti contesti?