3 mars 2015
https://www.openedition.org/12554 , info:eu-repo/semantics/openAccess
Teresa Cinquantaquattro et al., « Avella, Santissimo (loc.) », Collège de France, ID : 10.4000/books.cdf.3903
Il toponimo individua un’area posta a nord del decumano massimo di Abella, tra via del Foro avellano e via Mulini. In questa località, W. Johannowsky segnalò la presenza di un criptoportico e nel 1984 recuperò, all’interno di strutture in crollo di età romana imperiale, i frammenti di un’importante epigrafe osca della fine del II sec. a.C. Nell’iscrizione Maio Vestirikio, uno dei protagonisti della vita pubblica di Abella, già noto perché citato come kvaistur nel Cippo abellano (cfr. infra, s...