3 mars 2015
https://www.openedition.org/12554 , info:eu-repo/semantics/openAccess
Gabriella Pescatori, « Aiello del Sabato, S. Maria, chiesa », Collège de France, ID : 10.4000/books.cdf.3911
Fonti epigrafiche Lapide marmorea. L’iscrizione ricorda il presbyter Iohannis, Dei seruus, uir uenerabilis, ed è datata al 463 o al 541 d.C. Il titolo presbiteriale presume «un incarico di cura animarum. La posizione dei luoghi, non raggiungibile agevolmente dalla sede diocesana della Civita di Atripalda», ha fatto ritenere pertinente l’epigrafe «ad una chiesa battesimale ‘di connotazione rurale’, di cui non si conserva alcuna traccia» (fig. 25.1). Fig. 25.1 Aiello del Sabato, Chiesa di S. M...